STORIE DI PROGETTI
IL PROGETTO 360 G.R.A.D.I.IL PROGETTO 360 G.R.A.D.I.
Il progetto 360 G.R.A.D.I. (Generare Rinnovamento Attraverso Diversità e Inclusione) è un Progetto finanziato dalla Fondazione Cariparo (Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con il Bando Culturalmente), al quale ho partecipato in qualità di promotrice, dedicandomi alle attività relative alla progettazione, monitoraggio, rendicontazione, comunicazione e disseminazione.
Il Progetto artistico-culturale 360 G.R.A.D.I. nasce dalla volontà di creare un’occasione di partecipazione e inclusione per i giovani stranieri richiedenti asilo. L’obiettivo principale è quello di coinvolgere la comunità locale, le scuole, gli enti del territorio padovano attraverso uno spettacolo teatrale immersivo realizzato con le nuove tecnologie. Grazie all’iniziativa dell’Avvocata Chiara Pernechele, l’Associazione PERILMONDO ONLUS (promotore capofila del Progetto) ha accolto l’idea di realizzare questo Progetto, il quale ha trovato un forte interesse da parte di AILUROS TEATRO e HIVE DIVISION Srl, che sono diventati partner e sostenitori dello stesso.
Servizi prodotti
Elaborazione e stesura del progetto, preparazione della reportistica progettuale e dell’attività di rendicontazione delle spese; preparazione del piano di comunicazione e disseminazione del progetto e relativa implementazione.
Periodo della consulenza
Ottobre 2018 – Dicembre 2018
Website
https://progetto360gradi.com/
L’analisi della situazione
L’organizzazione PERILMONDO ONLUS aveva bisogno di una figura con diverse competenze per l’elaborazione di un progetto artistico-culturale per i richiedenti asilo:
- skills specifiche in ambito di europrogettazione, per la ricerca del bando adeguato, ricerca dei partner da coinvolgere, predisposizione del progetto;
- competenze in ambito europrogettazione, per l’attività relativa alla reportistica di progetto e rendicontazione delle spese sostenute;
- competenze in ambito digital marketing per la predisposizione del sito progettuale, delle attività di promozione sui social media, predisposizione della newsletter, contatto con stakeholder e player principali, formazione del team di PERILMONDO per continuare le attività una volta terminato il progetto;
- capacità di lavorare in squadra.

L’attività
Il mio lavoro è partito dalla ricerca del bando adeguato, contatto con potenziali partner, stesura e presentazione del progetto. Una volta che il progetto è stato approvato ho realizzato tutte le attività di reportistica e rendicontazione delle spese sostenute. Ho inoltre coordinato e realizzato la parte relativa al piano di comunicazione e disseminazione di progetto.
Attività che ho realizzato:
- ricerca del bando a cui partecipare partendo dall’idea progettuale;
- ricerca dei partner con cui costituire il consorzio;
- predisposizione della documentazione e del dossier per la presentazione del bando;
- predisposizione della reportistica e della rendicontazione verso l’ente gestore;
- pianificazione e realizzazione del piano di comunicazione e disseminazione (realizzazione sito web di progetto, comunicazione sui social media, predisposizione delle brochure e dei flyer, predisposizione della newsletter, predisposizione della campagna di crowdfunding, formazione team PERILMONDO per dare continuità alle attività di comunicazione post- progetto).

I risultati
I risultati sono stati positivi: il progetto è stato realizzato con successo e le performance realizzate in più di 10 eventi. Le attività di reportistica e rendicontazione sono state ottimamente approvate, inoltre il progetto ha raggiunto la visibilità adeguata ed è ancora oggetto di interesse e sviluppo.
Il Progetto è iniziato ad ottobre 2018 e si è concluso a dicembre 2019. L’esperienza è stata molto ricca dal punto di vista umano, dato che il team coinvolto nel progetto è profondamente motivato ad aiutare i richiedenti asilo attraverso diverse attività tra cui quelle artistiche.
Il progetto inoltre è fortemente innovativo dal punto di vista delle tecnologie usate e dell’impatto sociale, portando lo spettatore a vivere un’esperienza in prima persona unica e irripetibile. Il Progetto coinvolge un gruppo di giovani stranieri richiedenti asilo in un workshop artistico e una performance che prevede l’utilizzo del visore per la Realtà Virtuale. L’obiettivo è di favorire una reciproca comprensione delle diverse culture e sviluppare una maggiore consapevolezza in relazione al tema dei diritti di mobilità delle persone e alla possibilità di ricostruirsi una vita altrove.