Durante la preparazione di un progetto a livello europeo (già visto qui) dobbiamo spiegare generalmente una prima parte relativa all’eccellenza, nella quale viene descritto lo stato dell’arte e l’incremento a livello di innovazione che la soluzione progettuale vuole apportare, ovvero quali bisogni il progetto è in grado di soddisfare e in che modo riesce a farlo.

Una volta definita l’eccellenza è necessario descrivere l’impatto atteso del progetto (già visto qui). Questa parte è molto importante in quanto si andranno a definire gli impatti attesi a livello tecnologico, economico, ambientale e sociale.

Nello sviluppo di un progetto è essenziale tener conto di questi aspetti, in quanto molto spesso si è concentrati soprattutto sugli impatti tecnologici ed economici, non tenendo conto invece delle ricadute ambientali e sociali che devono essere sempre incluse.

Realizzare un progetto innovativo senza riuscire a coinvolgere la società successivamente per la sua implementazione, oppure sviluppare una tecnologia controproducente dal punto di vista ambientale, fa riflettere fin da subito sull’utilità e sulla sostenibilità della soluzione che si vuole sviluppare.

Quali approcci seguire?

 

Uno degli approcci da seguire che può essere utile per la definizione dell’impatto è quello basato sul diagramma che indica la relazione tra i “tre pilastri della sostenibilità”, in cui economia e società sono comprese all’interno dei limiti ambientali.

L’economia deve essere considerata sempre all’interno del sistema complesso “società”, che a sua volta è inserito nel sistema “ambiente”, senza il quale non potrebbe esistere.


Tre pilastri sostenibilità

L’approccio 5ML

Un altro approccio da prendere in considerazione è quello del 5ML basato su SISTEMA-SUCCESSO-GUIDE STRATEGICHE-AZIONI-STRUMENTI, che può essere adattato e utilizzato come approccio metodologico per raggiungere obiettivi ambiziosi, come quelli perseguiti in un progetto europeo.

Approccio 5ML

 

SISTEMA: comprensione del modo in cui funziona il nostro sistema, considerando la metafora dell’imbuto che ci aiuta a visualizzare le pressioni economiche, sociali e ambientali che stanno crescendo nella società mentre le risorse naturali e i servizi ecosistemici diminuiscono e il numero e il consumo della popolazione crescono.

SUCCESSO: Il livello di successo è la “sostenibilità”, ciò significa che la natura non è soggetta ad aumenti sistematici, non vengono pertanto violati i 3 Principi Ambientali Sostenibili e i 5 Principi Sociali Sostenibili.

LINEE STRATEGICHE: linee guida strategiche per l’attuazione del quadro e l’adozione di azioni a favore della sostenibilità. La strategia più importante su cui concentrarsi è il backcasting, ovvero stabilire una visione dell’organizzazione proiettata nel futuro dove gli 8 principi di sostenibilità non vengono violati e poi definire nel presente quali azioni specifiche dovrebbero essere intraprese.

AZIONI: Queste sono le azioni concrete che vengono intraprese per raggiungere il successo atteso.

STRUMENTI: varietà di strumenti per gestire il percorso verso la sostenibilità. Alcuni strumenti sono efficaci in situazioni diverse, ma molti di loro lavorano bene insieme e creano sinergie quando utilizzati nel contesto del quadro.

Questi sono alcuni spunti per definire e misurare gli impatti durante la fase di progettazione.


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Sara Canella

Sara Canella

EU Funding, Innovation & Marketing

Sono una consulente freelance specializzata nella richiesta e gestione di fondi europei per aziende e startup attive in ambito di ricerca e innovazione. Il mio lavoro include la creazione di business plan, piani di sviluppo e piani di marketing mirati alla partecipazione a bandi europei. Il mio obiettivo è fornire alle aziende attive nell’innovazione dei mezzi concreti per avviare i propri progetti e il know-how per trasformarli in concrete opportunità di business.